Finalmente ho trovato il tempo per fare questa recensione. A dire la verità forse un quarto d’ora avrei potuto trovarlo anche qualche settimana fa, ma ho preferito mettere un periodo di distacco fra la fine della vacanza e le mie riflessioni (o meglio le nostre, dato che il gruppetto dei vacanzieri era formato da venti umani e 2 cani).
Andarsene da S. Vito non è stata semplicemente la fine di una vacanza, che, già di per sé non è mai il massimo dell’allegria, ma è stato, per tutti, lasciare un luogo e delle persone che rimarranno sempre nei nostri cuori.
Tutto il Salento è stata una bella scoperta:
- il mare è ovunque bellissimo e trasparente pur essendo un tantino sovraffollato, ma se deciderete di arrivare la mattina presto e di rientrare per pranzo o di andare a fare un tuffo a pomeriggio inoltrato, eviterete la folla e troverete comodo parcheggio.
- Lecce, raggiungibile in meno di mezzora dalla Masseria, stramerita una visita accurata, meglio se guidata, ancor meglio se questa guida è Pina (chiedere all’azienda di soggiorno e turismo)
- I paesi salentini più o meno grandi o famosi hanno tutti qualcosa di interessante da mostrare e feste quasi ogni sera con grandi luminarie e onnipresenti fuochi d’artificio.
- Il cibo è ovunque ottimo e, se vi piace cucinare, a San Vito troverete tutto il necessario per farlo, compreso un forno/barbecue per succulente grigliate, e posto per allestire mega-tavolate.
- La Masseria da sola vale la vacanza: camere per tutti i gusti e gli “accoppiamenti” (siamo riusciti a trovare la giusta collocazione per tutti i ragazzi), letti comodi, bagni sufficienti per tutti gli ospiti, spazi interni ed esterni in abbondanza e dulcis in fundo la rinfrescante piscina.
Cosa volere di più? Niente se non tornarci!!!
PS: Che sciocca, ho dimenticato un piccolo particolare! La casa ha un “valore aggiunto” che si chiama Belisario, un padrone di casa sempre presente quando necessario, che sa darti ottimi consigli , raccontarti storie affascinanti e che ha saputo anche scegliere moglie! Purtroppo abbiamo avuto poco tempo per frequentare Anna Maria, ma è bastato per capire che, oltre a fare delle ricottine eccezionali, è una donna “giusta“…non foss’altro perché gioca a Burraco!
Prof, you Know , I love P.S.
Abbracci e baci sparsi. Lilly, Stefania, Barbara, Claudia, Barbara, Daniela, Martina, Matilde, Elisa, Paolo, Emanuele, Maurizio, Leonardo, Fabrizio, Gigi, Francesco, Marco, Marco, Lorenzo e Andrea e un saluto a Chicco anche da Joy e Argo.